Passando per Padova (Nord Italia parte seconda)

Pepper/ Agosto 3, 2015/ Cibo fuori casa, Viaggi/ 0 comments

Per motivi personali con cui ora non sto a tediarvi, nel mezzo del cammin verso Liguria, ci siamo fermati a Selvazzano Dentro. Armata di prontuario sul mio smartphone, ci siamo recati a mangiare al Senza Spiga in via Brentella 25. Si tratta di un bar/caffetteria, pasticceria, tavola calda, tavola fredda. Sì, avete capito bene, tutte queste cose insieme e in aggiunta al locale è presente anche uno spazio dedicato ai prodotti acquistabili con i buoni ministeriali del servizio sanitario regionale. Ovviamente io ero fuori regione, ma ho voluto ugualmente approfittarne per comprarmi una zuppa di riso integrale e lenticchie che avevo assaggiato tempo fa senza più riuscire a ritrovarla dalle mie parti.

Vi immagino già mentre mi chiedete: “sì, tutto bello, ma come si mangia in quel locale?”. Ebbene, vi rispondo subito. La pizza al taglio è buona, sebbene non sia da trasecolare, ma quello che mi ha colpito sono i dolci. L’aspetto delizioso dei dolci fatti in casa ha reso difficile la scelta e, quando alla fine mi sono decisa, ho mangiato un cannoncino ripieno con crema che aveva un che di paradisiaco. Perciò il mio consiglio, per chi passa in zona o abita da quelle parti, è di fare un salto a fare la spesa e approfittarne per godersi un ottimo dolce seduti tranquilli ad uno dei tavoli.

Ma noi non potevamo certo starcene seduti a gongolare con i dolci mentre Padova era così vicina. Appena terminato il pranzo siamo partiti alla volta della Chiesa degli Eremitani. Tante sarebbero le cose da dire su questa chiesa in particolare, ma la cosa che più colpisce è sicuramente l’opera di ricostruzione effettuata dopo il devastante bombardamento del 1944. Con stupore si osservano le parti recuperate a fatica come se fossero minuscoli pezzettini di un enorme puzzle.

La Cappella degli Scrovegni è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita, ma è un’esperienza che richiede tempo e a noi il tempo purtroppo mancava. Avendola già vista entrambi almeno una volta, abbiamo optato per continuare il nostro giro veloce per Padova (ma mi riservo di utilizzarla come scusa per tornare in zona quanto prima e scrivervi qualcosa anche su quel capolavoro).

Così eccoci a visitare il Palazzo della Ragione, il cui piano superiore è occupato da una delle più grandi sale pensili del mondo: 81×27 m, con un soffitto ligneo a volta che raggiunge i 27 m di altezza. Lascia letteralmente senza fiato. Al suo interno un gigantesco cavallo ligneo realizzato per una giostra nel 1466 e la realizzazione del famoso pendolo di Foucault.

Ultima tappa prima di risalire in auto, Sant’Antonio: la splendida Basilica del Santo, maestoso edificio religioso iniziato nel 1232, custodisce al suo interno il corpo del santo posto in un sarcofago all’interno di una splendida e sontuosa cappella, meta di pellegrinaggio di fedeli da tutta Italia. Oltre alle opere d’arte presenti nella Basilica, vale la pena di visitare anche i due chiostri, angoli di pace che lasciano al visitatore una sensazione di quiete.

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E con quest’immagine di tranquillità negli occhi (e qualche regalino sotto forma di miele e tisane per i parenti) ci siamo avviati verso la mia Clio e siamo ripartiti in direzione Liguria.

Dove ci saremo fermati prima di raggiungere la meta? Lo scoprirete in uno dei prossimi articoli.

A presto.

Pepper

 

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